Arte. Una storia naturale e civile, un’opera raccontata da Salvatore Settis

Arte. Una storia naturale e civile, un’opera raccontata da Salvatore Settis

Per ogni docente, questo è il momento di scegliere i libri per le adozioni di testi per il nuovo anno scolastico, che si avvicina sempre di più. Noi di Seprom, ci auguriamo che si possa affrontare più serenamente degli ultimi due. Intanto, però, vogliamo fornire a tutti gli insegnanti i giusti strumenti per orientarsi al meglio tra tante proposte. È indubbio che la scuola sia profondamente cambiata negli ultimi tempi e bisogna capire anche quale opera si adatti meglio a ogni metodo di insegnamento. 

Seprom sposa l’iniziativa di Mondadori Education, che mette in primo piano gli autori e le redazioni che sono dietro ai testi. Chi meglio di loro può raccontare al docente caratteristiche, pregi ed eventuali carenze di un libro? Mercoledì 21 aprile, dalle 17:00 alle 18:00, toccherà ad Salvatore Settis – archeologo, storico dell’arte e coautore del libro – descrivere i plus di Arte. Una storia naturale e civile, in un webinar da non perdere.

Salvatore Settis, autore con Tommaso Montanari e altri, del corso Arte. Una storia naturale e civile, mostra come costruire percorsi personali partendo dalle molte trame contenute nei volumi del manuale. Due esempi, tra i tanti che saranno affrontati: la lunga vita del Pantheon, fino al MART di Rovereto, e i modelli classici dietro alcuni famosi nudi, come quelli di Modigliani e Matisse. L’evento in live streaming sarà l’occasione per scoprire le caratteristiche distintive di questo libro di testo.

Arte. Una storia naturale e civile è un’opera in cui l’arte viene considerata nella sua funzione naturale. Si colgono le costanti naturali, psicologiche e antropologiche dell’arte, ma anche la sua funzione civile, come strumento privilegiato per costruire un rapporto profondo con il contesto, il territorio e la contemporaneità.

Per iscriverti al webinar di presentazione di Arte. Una storia naturale e civile con relatore uno degli autori Salvatore Settis, clicca qui e registrati.

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